Brand identity: come costruirla e perché
Rompiamo subito il ghiaccio: la brand identity è l’insieme degli elementi che un’azienda mette in campo per trasmettere una certa immagine di sé ai clienti. Ma perché dovresti volerne una? Permettici una piccola metafora.
La lezione di marketing di Sandy Olsson
La storia non è particolarmente originale ed è la trama di tante (troppe?) commedie americane. C’è questa ragazza molto brava a scuola ma ben poco popolare, che un bel giorno si innamora del bulletto della scuola. Per conquistarlo cambia acconciatura, compra dei nuovi vestiti, si fa delle nuove amiche, tira fuori tutta la grinta e determinazione che ha: se tutto va bene il risultato è questo.
Cosa ci insegna questa trama trita e ritrita in termini di marketing? Che le tutine di pelle non passano mai di moda. E che se vuoi conquistare qualcuno devi proporgli un’immagine di te ben definita, che passa attraverso tanti dettagli, dai capelli cotonati all’atteggiamento.
Come trovare la brand identity della tua azienda
Prima di decidere che immagine comunicare ai tuoi clienti, devi definire chi sei. Per capirlo devi mettere a fuoco i valori, la mission, lo stile della tua azienda, ma anche aver ben chiaro il tuo posizionamento, cioè cosa ti distingue dai concorrenti.
Detto così – tutto sommato – sembra semplice, ma all’atto pratico può rivelarsi un tantino più complesso. Se vuoi una mano a mettere nero su bianco dei concetti che finora sono rimasti fluttuanti nell’aria, ti consigliamo di chiedere prima di tutto a chi lavora con te e conosce l’azienda; una volta raccolte le idee, possiamo sentirci e ti aiuteremo a organizzarle in modo da poterle utilizzare per dei progetti concreti.
Tutto parte dal design
L’intero discorso della brand identity ruota intorno al design, quindi il primo passo è indubbiamente scegliersi un buon designer: guarda caso, noi ne abbiamo uno fa-vo-lo-so.
Il design che scegli per la tua azienda verrà declinato nel logo, nei biglietti da visita, nelle grafiche del sito web, nelle immagini che pubblichi sui social, negli imballaggi e le confezioni dei tuoi prodotti, che presenteranno l’azienda ai chi è già tuo cliente e a chi lo diventerà.
La definizione del proprio brand design, naturalmente, incide su altri aspetti della comunicazione, come il tono di voce e i contenuti che vengono pubblicati sul sito, sulla newsletter o sui canali social: tutti questi elementi dovranno essere coerenti con le scelte del designer.
Pensaci bene: la nuova Sandy, inguainata nella sua tutina e con la sigaretta in mano, non può chiedere a Danny “come ti senti oggi, amore mio?“, ma gli dice “dimmi tutto, cocco!“.
Sviluppare il brand design della tua azienda
Prima di scegliere come fare il logo, il sito internet o i biglietti da visita bisogna prendere delle decisioni preliminari, che riguardano la palette di colori, il font e lo stile da utilizzare.
Palette di colori
Quella sui colori dell’azienda è una decisione che può sembrare un vezzo creativo, ma in realtà è determinante per la percezione che il cliente avrà: infatti, i colori stimolano il nostro inconscio e possono essere utilizzati in modo strategico.
Ad esempio, perché il logo di Burger King è rosso e giallo? Perché il rosso comunica energia e stimola la fame, mentre il giallo è il colore dell’allegria; inoltre, insieme danno l’idea della velocità. Un altro esempio: perché i colori predominanti nel settore medico/farmaceutico sono blu e verde? Perché il blu ispira fiducia e solidità, mentre il verde è utilizzato per simboleggiare salute e pace.
Al di là delle divagazioni sulla psiche umana, è importante avere una palette di colori definita e codificata per sapere sempre con precisione quali utilizzare per realizzare delle nuove divise, dei gadget, dei nuovi biglietti da visita, o della nuova carta intestata.
Lo stile grafico e le forme
Quanto detto dei colori vale anche per le forme: nel nostro inconscio sono legate a dei concetti. Per capirci: avete mai visto una marca di pannolini utilizzare delle forme spigolose e taglienti? Avete mai visto delle scarpe da corsa pubblicizzate con delle linee morbide e rotonde? No, e ancora no. Perché nella nostra testa le forme squadrate e le linee dritte parlano di forza, mentre le forme stondate e le linee curve parlano di comfort.
Il font
Il font è il tipo di carattere che scegli di utilizzare per il tuo logo, ma anche per la carta intestata, i biglietti da visita, il sito e tutto il materiale che deciderai di scrivere. Solitamente si sceglie una famiglia di font, cioè un gruppo con delle caratteristiche molto simili. Pensi che sia anche questo un vezzo creativo non necessario? Non proprio, la semplice scelta del carattere può dire molto.
Come maneggiare la brand identity
Una volta definito il design della tua azienda, potrai definire la brand identity vera e propria: te la consegneremo messa in chiaro in una guida pratica con tutti i dati necessari, come il nome del font scelto, i codici dei colori e i file del logo realizzato.
Questo manuale ti servirà come riferimento per tutte le scelte di marketing successive: ogni grafica prodotta e ogni parola scritta dovranno seguire queste linee guida. In questo modo, la tua azienda sarà sempre riconoscibile tra tutte, perché avrà un’identità definita.