
Cosa abbiamo fatto in questi due mesi
Siamo tra i pochi fortunati che non sono stati costretti a chiudere durante la quarantena, e si sono arrangiati lavorando da casa. Abbiamo imparato a lavorare tra di noi e con i nostri clienti con le videochiamate, con il gatto che saltava sul tavolo, con il mal di schiena, con il cane che voleva giocare.
Insomma, eravamo chiusi ma aperti, e soprattutto mai con le mani in mano: oggi ti raccontiamo un po’ cosa abbiamo fatto in questi due mesi.
Il progetto Consegnamy
Abitare in provincia in quarantena non è facile: che ne sanno le grandi catene di delivery di dov’è San Pancrazio? Allora ci è venuta l’idea di Consegnamy, per riunire tutte le piccole realtà che stanno lavorando con la consegna a domicilio a Brescia e Bergamo in un solo sito. Visto il momento di mer difficoltà, ovviamente l’iscrizione è gratuita.
A quanto pare l’iniziativa è piaciuta: si sono iscritti in più di 70 tra ristoranti, agriturismi, enoteche, caffè, pasticcerie, ma anche negozi, e ha registrato più di 15 mila visualizzazioni. Come dicevamo in un nostro recente articolo sui consumi nell’era post Covid, l’abitudine a farsi consegnare a casa sushi, caffè, piante e vestiti resterà ancora per un bel pezzo: speriamo che il nostro Consegnamy possa aiutare ancora tante attività a scoprire i vantaggi del digitale e riprendersi da questa crisi.
BNI capitolo Iseo
In questi mesi abbiamo letto ovunque che “uniti ce la faremo!”: per fortuna, per noi non è solo uno slogan ma un impegno concreto. Infatti il nostro prode Mattia ha continuato a lavorare con BNI Iseo, la rete degli imprenditori della Franciacorta, per confrontarsi su come gestire questa emergenza dal punto di vista della formazione, del marketing, della consulenza fiscale.
Scambiando idee, consigli e esperienze, ci siamo impegnati per uscire insieme da una crisi senza precedenti, e per uscirne rafforzati.
Parola d’ordine: formazione
Come tanti altri in questo periodo, abbiamo approfittato dei tantissimi corsi online messi a disposizione su Udemy e altre piattaforme per continuare a formarci e informarci. L’importanza della formazione è un tema che sentiamo nominare spesso e vale per tutti i professionisti, a maggior ragione se – come noi – lavorano nel digitale: il nostro mondo corre veloce, e se vogliamo stargli dietro dobbiamo correre anche noi.
Per i nostri clienti ci siamo sempre
In ufficio, al telefono, via mail o in videochiamata, per i nostri clienti ci siamo sempre stati e ci saremo sempre. Anche in questi mesi siamo stati al loro fianco, per aiutarli a convivere con questa imprevedibile situazione sia dal punto di vista della comunicazione che della gestione dell’attività.
Siamo orgogliosi di collaborare con professionisti che non si sono fatti prendere dallo sconforto ma si sono rimboccati le maniche per ripensare la propria attività: chiedetelo al dottor Andrea Redolfi, che per aiutare i pazienti del suo studio ha anche imparato a fare i video!
Continueremo a lavorare in questa nuova realtà
Questa crisi ha portato con sé quella che gli esperti chiamano una digitalizzazione forzata: chi prima era restio, ora per sopravvivere è stato costretto a diventare in qualche modo digitale. In tanti si sono accorti che ormai “essere digitale” non è più un’opzione, ma fa la differenza tra crescere e dover chiudere bottega.
Anche per questo noi crediamo che il digitale debba essere alla portata di tutti, non soltanto di grandi gruppi con risorse milionarie. Stiamo lavorando a dei nuovi progetti, pensati appositamente per quelle realtà che hanno subito i danni peggiori durante questa crisi ma che sono i cardini della nostra economia e ora vogliono ripartire davvero: se vuoi saperne di più, scrivici e ti racconteremo tutto.